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Storia
Dall'età del bronzo al periodo romano
Nel territorio del Partinello, gli oggetti rinvenuti testimoniano l'occupazione umana risalenti a:
- Dall'età del bronzo (3000 anni a 800 anni prima di Gesù Cristo) per 2 elicotteri ritrovati intorno al 1960 da Toussaint Ceccaldi
- Urne funebri , tombe e tegole romane scoperte all'inizio del 1900 dalla famiglia Giacometti.
- 2 monete romane (Come da Faustina) coniata nel II secolo d.C.
Tutti questi punti sono specificati nel rapporto di indagine-inventario archeologico di dicembre 2014 pubblicato dal servizio di archeologia della Corsica.
Dal medioevo ai tempi moderni
Un filo conduttore: la transumanza
Intorno al 1520 Sia era il nome della pieve formata dalla Valle del Porto. Fu disabitata e usata per secoli dagli allevatori come zona di transumanza.
L'Ufficio di San Giorgio, che aveva ordinato lo spopolamento di Sia a causa della disobbedienza dei suoi abitanti alla Signoria dei Leca, e che aveva bruciato case e raccolti.
Seguirono incursioni barbariche con la loro lotti di schiavitù e saccheggio.
Durante questo periodo, la transumanza non è più praticata.
Dal 1600 cominciarono a tornare i pastori.
Se all'inizio durante l'estate la regione veniva svuotata di tutti i suoi abitanti, intorno al 1800 solo uomini e animali tornavano in montagna tra la fine di maggio e l'inizio di giugno (muntaghera) per tornare a metà autunno (impiaghera).
Il villaggio è quindi occupato permanentemente.
Successivamente gli allevatori si sono organizzati raggruppando le mandrie e delegando solo 5 o 6 persone a controllarle e assicurarne la produzione.
Così una numerosa popolazione è sedentaria sul Partinello che porterà alla creazione del comune.
Sopra: Carta della Corsica del 1482
Tempi moderni
Creazione del Comune
Dopo la resa genovese della Corsica alla Francia il 15 maggio 1768, fu creata la parrocchia di Sevinfuori. Nel 1771 riunì le antiche pievi di Sia e Salogna. Fu creata anche la pieve di Sevidentro.
Dopo la battaglia e la sconfitta dei Nazionali a Ponte Novu l'8 maggio 1769, la lotta non era finita. Il 2 giugno 1769, il tenente colonnello Geoffre del reggimento Borgogna attaccò la Torre Girolata e la rimosse nonostante la feroce resistenza dei Nazionali che vi si erano ritirati.
La pieve di Sevinfuori comprendeva Osani, Ota, Serriera, Piana e Partinello.
• 1790 - Con la Rivoluzione, le parrocchie prendono il nome di borgata. I cantoni locali sono detti "cantone d'Evisa" (Sevidentro) e "cantone di Piana" (Sevinfuori).
• 18/05/1864 - viene creato il comune di Partinello, mediante trasferimento dei territori comunali di Évisa e Ota.
Il municipio conserva una copia manoscritta della legge approvata sotto Napoleone III dall'assemblea e dal Senato.
L'era contemporanea
Dalla creazione del comune ai giorni nostri
1954 - Partinello faceva parte del cantone di Evis con i comuni di Cristinacce, Évisa, Marignana, Orsani et Segheria. Il comune contava allora 324 abitanti. La capitale è Evis.
1973 - I cantoni di Evisa e Piana sono riuniti nel cantone di Deux-Sevi. La capitale è Il tempo a Piana.
1975 - Il dipartimento della Corsica è diviso in due; Partinello è in Corsica del Sud.
2015 - Il comune di due Sevi si riunisce ai cantoni dei 2 Soru, Cinarca, Cruzzini e ora formano il cantone Corsica occidentale.
2016 - Viene creato il Commonwealth Spilonca Limone raggruppamento dei comuni del territorio del comune.